La memoria storica è “l’insieme dei ricordi”, delle esperienze vissute dalla collettività.
Il sentimento del passato è il testimone...
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La memoria storica è “l’insieme dei ricordi”, delle esperienze vissute dalla collettività. Il sentimento del passato è il testimone che mantiene vivo il passaggio da una generazione all’altra. In Menù non vengono mai dimenticate le origini. Nel 1932 Romolo Barbieri (in centro nella foto a destra) fondò a Cavezzo il salumificio che portava il suo nome e nel 1950 proseguì l’attività con RoBar, azienda produttrice di dadi per brodo e di specialità alimentari.
Nel 1956 Rodolfo Barbieri prese le redini dell’azienda, a seguito della morte improvvisa del padre...
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Nel 1956 Rodolfo Barbieri prese le redini dell’azienda, a seguito della morte improvvisa del padre, privilegiando la produzione di specialità alimentari come la Pomodorina. Da sempre è affiancato dalla famiglia e fino al 1994 anche dalla sorella Giliana, chef e supervisor prodotto, scomparsa prematuramente. Oggi Rodolfo Barbieri è il Presidente Menù mentre la moglie Maria Teresa e i figli Romolo e Anna Rosa lavorano attivamente nell’azienda di famiglia.
Le persone costituiscono il valore delle aziende.
E Menù è fatta di donne e uomini straordinari che lavorano insieme...
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Le persone costituiscono il valore delle aziende. E Menù è fatta di donne e uomini straordinari che lavorano insieme, si impegnno quotidianamente e condividono lo stesso progetto. Uno staff di circa 200 persone tra impiegati, operai e dirigenti e 380 agenti che ricoprono l’intero territorio nazionale, oltre alla presenza sempre più capillare all’estero: Germania, Austria, Spagna, Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti, Australia, Giappone, ecc. Una forza unica nel suo genere.
Menù è legata da sempre al proprio territorio. Gli uffici si trovano a Cavezzo,
nell’edificio che un tempo ospitava il Salumificio e poi RoBar...
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Menù è legata da sempre al proprio territorio. Gli uffici si trovano a Cavezzo, nell’edificio che un tempo ospitava il Salumificio e poi RoBar, i reparti produttivi si trovano nella vicina Medolla. Nessuna difficoltà ha mai fatto pensare di cambiare questo status, nemmeno le due forti scosse di terremoto che nel maggio 2012 hanno distrutto entrambi le strutture. La terra si è ribellata. Tutti gli equilibri sono stati messi a dura prova. Menù non se n’è andata, ha dimostrato il suo affetto nei confronti della propria terra che ospita le famiglie e che offre i suoi prodotti per il lavoro e il sostentamento.
Il valore della conoscenza si amplifica nel momento della sua condivisione.
Menù mette a disposizione il suo know how...
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Il valore della conoscenza si amplifica nel momento della sua condivisione. Menù mette a disposizione il suo know how nei confronti dei clienti ristoratori e chef attraverso la rete capillare degli agenti, la presenza costante in fiere di settore, gli showroom e degustazioni a cui partecipa e la puntuale pubblicità da oltre vent’anni della rivista Menù che cinque volte l’anno propone ricette esclusive e rubriche di aggiornamento in merito ai prodotti Menù e al loro utilizzo. Allo stesso modo il confronto continuo con la migliore ristorazione offre a Menù la competenza certa delle tendenze del mercato e l’evoluzione del gusto.
Ci sono ritualità che si amano e ci uniscono, gesti immutabili
che si tramandano. Le tradizioni ci accompagnano da sempre e ci piace...
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Ci sono ritualità che si amano e ci uniscono, gesti immutabili che si tramandano. Le tradizioni ci accompagnano da sempre e ci piace ritrovarle, magari dopo una lunga assenza, ci danno sicurezza. Tradizione, memoria, prodotti del territorio, ma anche innovazione, creatività, conoscenza del sapere e dei sapori sono alcune delle parole-chiave di Menù.
Il lavoro: elemento fondante della società, valore
costituzionale essenziale. La produzione Menù è inarrestabile...
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Il lavoro: elemento fondante della società, valore costituzionale essenziale. La produzione Menù è inarrestabile. Nel 2012 ha conosciuto qualche mese di empasse a causa dei gravi danni subiti dal sisma. Ora l’azienda, che ha superato con determinazione e tenacia la prova durissima del terremoto, si è migliorata ed ha implementato i processi produttivi, organizzativi e logistici. è stata colta l’opportunità della ricostruzione per riorganizzare buona parte del layout produttivo in linea con le attuali normative. Circa 30.000 metri quadrati di superficie dedicati agli stabilimenti sono interamente realizzati con strutture in legno antisismiche e in linea con le più avanzate e innovative tecnologie. Il nuovo magazzino automatizzato prodotti finiti conterrà 30.000 posti pallet, il doppio del precedente. Il reparto produzione Menù è come una grande cucina e la produzione della maggior parte dei prodotti segue la stagionalità della campagna. I reparti hanno come comune denominatore la ricerca della qualità, dalla materia prima al prodotto finito, ottenuta attraverso una tecnologia avanzatissima che non dimentica mai la mano dell’uomo. Il legno lamellere integrato ad elementi prefabbricati in calcestruzzo armato ha coniugato una ricostruzione rapida, in linea con le normative antisismiche e i criteri della bioedilizia; è stato creato un ambiente accogliente per chi vi lavora che permette l’ingresso di luce dalla sommità dei capannoni e in grado di evacuare la grande quantità di vapore prodotta durante la cottura dei cibi. L’elevata qualità del legno scelto esente da contaminazioni, intaccabile da parte di funghi, muffe e parassiti, si rende idoneo anche in ambienti adibiti al confezionamento alimentare e funzionale per coniugare le specialità e la tradizione Menù, con sicurezza, ecologia e innovazione.
Una ricerca della qualità garantita a 360°, dalla selezione
del prodotto fresco all’attenzione speciale nei confronti del cliente...
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Una ricerca della qualità garantita a 360°, dalla selezione del prodotto fresco all’attenzione speciale nei confronti del cliente. La sicurezza alimentare è garantita dall’applicazione e dal rispetto della norma UNI EN ISO 22000:2005 che si abbina alle garanzie di qualità nel rispetto della norma UNI EN ISO 9001:2008. Menù non si limita ad applicare in modo scrupoloso le leggi che regolano la produzione di alimenti con tecnologie all’avanguardia e procedure di controllo. Senza tralasciare la creatività e la capacità degli chef che quotidianamente sperimentano i prodotti Menù per proporre ricette sempre più originali.
I bambini sono il futuro. Non c’è cosa più bella al mondo dei bambini,
sono semplici, fiduciosi, innocenti, puri...
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I bambini sono il futuro. Non c’è cosa più bella al mondo dei bambini, sono semplici, fiduciosi, innocenti, puri. I loro occhi ci portano all’immensità del mare e allo splendore del sole. Dobbiamo proteggerli, il nostro lavoro rappresenta il loro avvenire, il cerchio della vita potrebbe offrire loro la possibilità di vederli protagonisti nella Menù di domani.
Ora et labora, tradotto letteralmente prega e lavora,
espressione che riassume due momenti che in una giornata possono essere condivisi...
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Ora et labora, tradotto letteralmente prega e lavora, espressione che riassume due momenti che in una giornata possono essere condivisi. Il lavoro, infatti, costituisce la condizione originaria dell’essere umano e con esso, ogni lavoratore è partecipe dell’opera e della saggezza divina. Nel 2010 Menù ha costruito accanto al polo produttivo di Medolla una cappella dedicata di San Gabriele, uno spazio intimo e luminoso condiviso con i lavoratori dell’azienda e non solo, dove momenti di preghiera privata sono accompagnati da celebrazioni religiose.
Il 29 Maggio 2012 alle ore 9.04 una fortissima scossa di terremoto
ha messo a dura prova - psichica e fisica - gli abitanti e i lavoratori...
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Il 29 Maggio 2012 alle ore 9.04 una fortissima scossa di terremoto ha messo a dura prova - psichica e fisica - gli abitanti e i lavoratori della bassa modenese. Già da subito l’obiettivo di Menù è stato quello di ripartire. Il mese di Agosto 2013 ha segnato una tappa importantissima per l’azienda, è ripresa la lavorazione del pomodoro e la produzione della Pomodorina Menù, facendo rinascere l’indotto. In dicembre 2013 sulla parete esterna del nuovo stabilimento un’enorme insegna luminosa "Menù" ha sostituito il manifesto dell’Araba Fenice, simbolo evocativo che ha accompagnato gli ultimi 18 mesi di un difficile percorso. Menù è tornata, ed è più forte di prima.